Un’organizzazione efficiente della produzione, una gestione migliore delle risorse e del tempo, una migliore ottimizzazione delle skills umane e una corretta suddivisione dei compiti: sono solo alcuni dei vantaggi da cui possono trarre beneficio la fabbrica e i lavoratori grazie all’adozione di strumenti che siano in grado di potenziare le opportunità di ogni reparto produttivo e spianare la strada verso la realizzazione di una nuova strategia di business.

La sinergia tra uomo e intelligenza artificiale verso un’industria sempre più collaborativa

Gli ambiti di applicazione delle nuove tecnologie come l’Artificial Intelligence abbracciano oggi anche la vita in fabbrica e le nuove metodologie di produzione e gestione del prodotto. Ma prima di buttarsi a capofitto nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, è bene comprendere in che modo questa può correre in aiuto a tutte le piccole medie eccellenze italiane, che coprono la maggioranza delle realtà produttive del nostro Paese.

Iniziamo col dire che già oggi le imprese manifatturiere possono toccare con mano alcuni benefici che le tecnologie come IoT, Cloud Computing e Big Data, predecessori della nuova Industrial Artificial Intelligence, offrono, partendo in primis dalla connessione dei macchinari industriali a sistemi Cloud, in grado di gestire, monitorare, analizzare e restituire i dati provenienti dal campo e anticipando quelle che potrebbero essere le problematiche di un sistema produttivo.

Un esempio è i-Live Machines, un software di Augmented Intelligence ideato da Holonix, erogato in modalità “as-a-service” (SaaS), e dedicato ai produttori di macchinari industriali, già disponibile sul mercato.

i-Live Machines, software di Augmented Intelligence ideato da Holonix

Si tratta di una soluzione che consente di raccogliere e analizzare i dati provenienti dal parco macchinari installato. Grazie a i-Live Machines le imprese possono migliorare la qualità del processo produttivo e ridurre le criticità operative come un fermo macchina o un malfunzionamento tecnico, che implicherebbe una manutenzione a posteriori; non solo: essendo utilizzabile da remoto, permette di azzerare le distanze e conoscere in tempo reale lo stato della propria macchina.

Se le tecnologie attuali rispondono ancora bene alle esigenze del settore, è però necessario porsi sempre un passo avanti e prendere in considerazione l’evoluzione e le migliorie che si possono apportare al sistema produttivo e che la ricerca in campo tecnologico quotidiana porta con sé.

Il progetto Coala: l’assistente vocale intelligente per l’industria

Il progetto Coala: l’assistente vocale intelligente per l’industria

Ed è proprio da questa nuova visione del panorama industriale che nasce il progetto europeo Coala (G.A. 957296), di cui Holonix è partner. Coala è l’acronimo di COgnitive Assisted agile manufacturing for a LAbor force supported by trustworthy Artificial Intelligence ed è programma di ricerca e sviluppo europeo che punta a realizzare un “Digital Intelligent Assistant” vocale per il settore manifatturiero.

La messa in atto di una vera e propria collaborazione uomo-AI sarà il prossimo passo che le aziende produttive si impegneranno a compiere; un passo decisamente importante affinché si abbia l’opportunità di raggiungere uno scenario innovativo, rivolto alla semplificazione dei task di ogni operatore che, non si vedrà mai sostituito ma, anzi, verrà aiutato e supportato nella propria quotidianità lavorativa, andando ad eliminare i processi ripetitivi, diminuendo lo stress, riducendo le tempistiche di azione ed infine aumentando la qualità delle stesse.

Gli assistenti vocali vengono spesso utilizzati all’interno delle abitazioni domestiche che, rese “intelligenti”, sono in grado di condurre in maniera semi-autonoma compiti banali ma allo stesso tempo impegnativi per l’uomo che si ritrova quindi ad essere esonerato dal compiere determinate azioni come spegnere le luci o accendere la lavatrice.

In Coala gli obiettivi sono, come già accennato, proporre un nuovo stile di “lavoro” in fabbrica, che includa, dal lato operativo, la riduzione delle tempistiche dedicate alla formazione dei lavoratori, il superamento delle barriere psicologiche legate all’adozione della tecnologia ed infine, la diffusione e il miglioramento delle competenze degli operai nel gestire le opportunità che la collaborazione uomo-AI può offrire.

Qui Holonix, in qualità di IT Provider, inserisce il suo i-Live Machines, con l’obiettivo di dotarlo di nuove funzionalità sempre più vicine a quelle che sono le caratteristiche di una tecnologia basata interamente sull’Intelligenza Artificiale.

Strumenti come questo sono solo il primo passo che ogni realtà industriale dovrebbe compiere per avvicinarsi sempre di più all’ambiente collaborativo, in cui il timore verso l’utilizzo di una nuova strumentazione AI lascia spazio alla consapevolezza riguardante l’importanza, l’efficacia e la sostenibilità di un nuovo modello di business, in cui non solo la produzione beneficerebbe ma anche ogni essere umano operante all’interno dell’intero processo produttivo.


Vuoi ricevere gli aggiornamenti del Blog al tuo indirizzo email?

Iscriviti al Blog