I Big Data possono essere utilizzati anche dai produttori di macchinari industriali per migliorare le prestazioni e l’affidabilità dei loro prodotti. Infatti, i macchinari industriali generano una quantità enorme di dati, che possono essere raccolti e analizzati per migliorare la progettazione, la produzione, il funzionamento e la manutenzione delle macchine stesse.

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In particolare, essi possono essere utilizzati per:

  • Analizzare i dati di produzione: i produttori possono raccogliere e analizzare i dati di produzione per identificare eventuali inefficienze o problemi di qualità, e quindi apportare le necessarie modifiche per migliorare le prestazioni delle macchine;
  • Monitorare le condizioni delle macchine: i produttori possono utilizzare i dati raccolti dai sensori delle macchine per monitorare il loro stato di salute e prevenire eventuali guasti o malfunzionamenti;
  • Prevedere i guasti: l’analisi dei dati può consentire di prevedere eventuali guasti o malfunzionamenti delle macchine, permettendo ai produttori di programmare interventi di manutenzione preventiva e ridurre i tempi di fermo delle macchine;
  • Ottimizzare la progettazione: l’analisi dei dati può consentire ai produttori di migliorare la progettazione delle macchine, ad esempio identificando i componenti che si rompono più frequentemente e migliorando la loro resistenza o sostituendoli con materiali più resistenti.

Inoltre, i Big Data possono essere utilizzati anche per migliorare la comunicazione tra le macchine e gli operatori, consentendo di monitorare in tempo reale le prestazioni delle macchine e di intervenire tempestivamente in caso di problemi o malfunzionamenti.

Foto di Mourizal Zativa su Unsplash

In sintesi, i Big Data rappresentano una grande opportunità per i produttori di macchinari industriali, poiché consentono di migliorare le prestazioni e l’affidabilità dei prodotti, aumentando la soddisfazione dei clienti e la competitività del mercato.

Un punto essenziale da non dimenticare, riguarda la scelta delle giuste tecnologie e dei corretti strumenti per trasformare i Big Data generati dai macchinari, in informazioni e poi in sapere utili al produttore.

i-Live Machines è lo strumento software ideale, perchè costruisce e organizza la conoscenza dello stato passato, presente e «futuro» delle proprie macchine installate nel mondo:

  • Raccoglie con continuità in modalità IIoT criptata grandi quantità di dati (Industrial Big Data) direttamente dalle macchine a esso connesse dal loro produttore;
  • Opera in modalità streaming vari tipi di analisi sulle serie temporali di dati ricevuti e organizza l’archiviazione in modalità Big Data su Cloud dei dati e delle informazioni da essi estratte;
  • Visualizza in modo personalizzato i dati raccolti e le informazioni estratte e permette di utilizzarli sia in modalità M2H che M2M, sia nell’evoluzione real time che per periodi storici, sia in modo riservato che condiviso selettivamente con clienti e partner, sia per la singola macchina che per gruppi di macchine o per l’intero parco.
Foto di Dan Burton su Unsplash

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