Il panorama economico mondiale è sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica. In questo contesto, il governo italiano ha varato il Piano Transizione 5.0, un ambizioso progetto finalizzato a promuovere la transizione energetica delle imprese del Paese. Questa iniziativa, dotata di un budget complessivo di 13 miliardi di euro, si propone di incentivare gli investimenti in progetti innovativi che consentano una significativa riduzione dei consumi energetici.

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Il Credito d’Imposta: un’opportunità per tutte le imprese

Uno degli strumenti principali del Piano Transizione 5.0 è il credito d’imposta, che sarà concesso a tutte le imprese indipendentemente dalla loro forma giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione e regime fiscale di determinazione del reddito. Questo incentivo fiscale sarà erogato a condizione che le imprese effettuino nuovi investimenti in strutture produttive, mirati a progetti di innovazione che portino a una riduzione dei consumi energetici.

Obiettivo: riduzione dei Consumi Energetici

L’assegnazione del credito d’imposta sarà subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi di riduzione dei consumi energetici. Gli investimenti agevolabili dovranno conseguire una riduzione complessiva dei consumi energetici della struttura produttiva non inferiore al 3%, oppure una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

Accesso al Credito d’Imposta e procedure da seguire

Le imprese potranno accedere al credito d’imposta fino al 45% della spesa, con un limite massimo di 50 milioni di euro per investimento. Tuttavia, l’ottenimento di questo beneficio non sarà automatico. Sarà necessario rispettare determinati parametri e seguire una procedura burocratica che prevede la comunicazione preventiva del progetto di investimento al Gestore Servizi Energetici (GSE), che determinerà l’ammontare del credito d’imposta utilizzabile entro il 31 dicembre 2025.

Tipologia di Investimenti ammissibili

Il credito d’imposta sarà concesso per investimenti in beni materiali e immateriali. Tra questi ultimi rientrano software, sistemi e piattaforme per il monitoraggio dei consumi energetici e l’introduzione di meccanismi di efficienza energetica, nonché software relativi alla gestione aziendale.

Ulteriori voci di Spesa Ammissibili

Oltre agli investimenti materiali e immateriali, il credito d’imposta coprirà anche spese relative al personale impiegato nei progetti di formazione e alle attrezzature utilizzate per lo stesso.

Modalità di Riconoscimento del Credito d’Imposta

Il credito d’imposta sarà riconosciuto in percentuali variabili in base all’entità degli investimenti effettuati, con una soglia massima di 50 milioni di euro annui per impresa beneficiaria. Esso sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione e dovrà essere richiesto entro cinque giorni dalla trasmissione dell’elenco dei beneficiari da parte del GSE all’Agenzia delle Entrate.

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta dunque un’importante opportunità per le imprese italiane di investire nella sostenibilità ambientale e nell’efficienza energetica, contribuendo così alla costruzione di un futuro più verde e sostenibile!

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