Restare sempre connessi grazie alle tecnologie ha i suoi lati positivi ma non bisogna dimenticarsi di farlo in sicurezza. Ad oggi sono milioni i dati che circolano non solo all’interno di quello che riguarda le attività personali ma anche e soprattutto quelle aziendali e legate al business.

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Gli attacchi informatici: obiettivi

Restare sempre connessi grazie alle tecnologie, negli ultimi anni, ha lasciato spazio ad un crescente numero di attacchi informatici. Questi attacchi possono avere diversi obiettivi; tra i più comuni troviamo l’accesso non autorizzato a informazioni sensibili come dati personali, informazioni finanziarie, segreti commerciali o proprietà intellettuale; lo spionaggio (politico, industriale o militare) per ottenere informazioni riservate o influenzare eventi; l’estorsione, come ad esempio il ransomware che blocca l’accesso ai dati fino al pagamento di un riscatto; furti finanziari e distruzione di servizi per interrompere o danneggiare i servizi online, le reti aziendali o altre infrastrutture critiche.

Le statistiche mostrano un numero crescente di attacchi informatici

“Secondo il recente report di Check Point gli attacchi nel primo trimestre del 2024 hanno raggiunto il 28% in più rispetto al trimestre precedente. Le organizzazioni si trovano ad affrontare una media di 1.308 attacchi a settimana, il 5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dimostrando che la lotta contro le minacce informatiche è ancora lunga.”

Questi sono dati allarmanti che ci fanno però riflettere e ragionare. Non ci devono far pensare che restare sempre connessi grazie alle tecnologie possa essere pericoloso, ci devono invece incoraggiare a continuare a farlo ma in maniera sicura.

Fare prevenzione: la Cybersecurity

Prendendo in considerazione un caso aziendale, per restare sempre connessi grazie alle tecnologie, in sicurezza, è necessario che venga effettuata un’analisi dei rischi, test di penetrazione e valutazione della vulnerabilità del sistema. È importante aggiornare periodicamente i sistemi operativi, i software e le applicazioni. Ideare password efficaci, lunghe, complesse permette di diminuire i rischi. Un metodo valido è l’introduzione di sistemi di monitoraggio della rete che si accorgano di comportamenti inusuali o non autorizzati, così da bloccarli. In ultimo, il backup, se fatto periodicamente e in modo regolare, permette di ripristinare con facilità ciò che è stato perso, mantenendoli integri e conservandoli in un luogo sicuro.

La Cybersecurity è per tutti

Applicare le regole della cybersecurity non è banale ma neanche impossibile. È bene però affidarsi ad esperti (interni o esterni all’azienda). Restare sempre connessi grazie alle tecnologie è ormai routine ma con essa, ogni realtà deve poter affidarsi a sistemi concreti di sicurezza. Ad esempio, l’utilizzo di un software in cloud per la raccolta, l’organizzazione e la storicizzazione dei dati macchina prevede uno “spostamento” dei dati dal macchinario ad un sistema esterno che deve seguire tutti i protocolli e i regolamenti obbligatori. Utilizzare connessioni cifrate, chiavi di accesso univoche e certificati SSL/TLS sono solo le regole base.

 

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