Nel settore della produzione e del machinery industriale, la spinta innovativa è la chiave per perseguire e per seguire il flusso evolutivo che la situazione attuale ci costringe ad affrontare. Il periodo che stiamo vivendo ci mostra con chiarezza quanto per tutti sia ancora importante la vicinanza fisica ma anche come questa sia facilmente superabile con gli strumenti idonei.

Il cambiamento è quotidiano e ogni realtà aziendale si trova di fronte a sfide sempre più impegnative; velocità e competenza sono gli obiettivi che ogni professionista del settore deve raggiungere, ma non sono i soli. È importante assicurare, sia internamente che ai propri clienti, un’operatività continua, anche quando questa sembra non essere possibile.

Ecco che le tecnologie, da sempre fonti abilitanti e risorse preziose, affiancano l’uomo, diventando un supporto affidabile ed efficace. Solo accogliendole e imparando a sfruttarle al meglio (ovvero colmando le distanze fisiche, abbattendo ogni barriera spazio-temporale) sarà possibile mantenere efficiente la produzione.

Le tecnologie ci permettono di utilizzare risorse e strumenti di Augmented Intelligence, attuando logiche di business incentrate sulla digitalizzazione dei processi e sulla IoTizzazione dei suoi componenti, trasformando il contesto produttivo e l’approccio ad esso.

In ambito di machinery industriale, manutenzione e diagnostica preventiva vengono implementate grazie all’utilizzo associato di Big Data, Cloud-Computing e IoT: i macchinari non solo vengono dotati di intelligenza, ma diventano l’unica fonte dalla quale raccogliere i dati in real-time, monitorando e studiando i parametri utili al tracciamento del ciclo di vita, prevenendo i guasti e i fermo-macchina, raggiungendo una produzione zero-defect e una massimizzazione delle performance, anche dal lato utilizzatore.

Non occorre più essere nel luogo dove la produzione avviene: la gestione da remoto dei macchinari permette ai produttori degli stessi, di azzerare la problematica della presenza fisica e rimanere accanto ai propri clienti mantenendo un contatto in real-time con le macchine che hanno installato.

Attraverso il Condition Monitoring da remoto, l’azienda può rilevare e seguire quotidianamente il funzionamento e lo stato delle macchine; con una costante rilevazione dei dati e il confronto tra essi e lo storico precedentemente raccolto, è possibile stabilire soglie e parametri utili affinchè l’impianto segua le corrette fasi di funzionamento e la produzione sia continuativa.

Queste soluzioni portano grandi vantaggi non solo all’azienda produttrice ma anche all’utilizzatore finale: una gestione data-driven dei macchinari, un aumento in termini di produzione; una maggiore sicurezza nei processi dettata da una previsione sempre più precisa delle problematiche che possono emergere; minori costi di riparazione, diminuzione degli interventi di manutenzione e maggiori garanzie.

Holonix si fa promotrice di queste nuove logiche di produzione, non solo presentando al mercato i-Live Machines, strumento AI-IOT per i Produttori di Machinery, disponibile come Software-as-a-Service in Cloud e specializzato nella raccolta e l’analisi dei big-data inviati dal parco macchine installato, ma anche operando a fianco dei professionisti del settore con IoT Experience, condividendo con loro il proprio Know-How e accompagnandoli in un percorso che semplifichi il loro ingresso nella nuova era industriale, così che possano abbracciare con minor timidezza le nuove regole di gioco e facilitando loro l’acquisizione e l’utilizzo degli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione.

Nella situazione che stiamo vivendo, è fondamentale non fermarsi e pensare positivamente al domani; dobbiamo accettare la sfida che il mondo della produzione si trova a dover affrontare, accogliendola come stimolo per ripartire. In questo momento le nuove tecnologie possono essere la chiave per la vittoria.